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CONCORSO DI EDEE EUROPAN

APPROCCIO CONCETTUALE AL PROGETTO

 

 

L’area di progetto proposta da Europan, presenta alcune problematiche evidenti: quali l’isolamento dell’area rispetto alla città, causata dalla presenza del tracciato ferroviario che ha costituito per anni una cesura tra il nucleo urbano ad ovest e la nuova espansione edilizia e le colline caratterizzate da una edificazione sporadica ad est .

Inoltre l’area è attraversata trasversalmente dalla strada che porta alle colline ( via Barcara), che divide ulteriormente l’area di progetto in due zone: una residenziale pubblica, attualmente degradata e priva d’identità (edilizia popolare dell’ E.R.P. di Massa Carrara), priva di spazi verdi privati e collettivi, e l’altra pubblica destinata nell’ipotesi di progetto ad attrezzature culturali, per il tempo libero e ricettive, caratterizzata dalla presenza di edifici ormai dismessi (ex-Ferservizi), oppure dalla funzione non propriamente urbana quale il mulino esistente.

Altro problema è dato dalla morfologia del luogo, in quanto si tratta di un’area pedecollinare, con uno sviluppo altimetrico in salita da ovest ad est, difficile da superare a scala urbana.

L’ipotesi progettuale si propone di superare le problematiche legate al luogo, quali:

 

  • l’isolamento dell’area, attraverso la creazione di un insieme di collegamenti trasversali tra l’area di progetto e la città ad est e ad ovest con la zona collinare;

  • la divisione tra le due zone, residenziale e ricettiva-culturale, viene superata nell’ ipotesi di progetto, mediante la creazione di un percorso ciclo-pedonale che attraversa l’area nei suoi “punti focali”: dall’edificio recuperato e trasformato in “urban center”, all’area  a verde attrezzato, alla piazza e manufatto destinato ad attività ricettiva, penetrando nella zona residenziale, caratterizzata dalla presenza di spazi verdi pertinenziali ma anche aree a verde pubblico;

  • lo sviluppo altimetrico nell’area pubblica, con sbalzi variabili da 3 a 6 mt circa crescente in direzione delle colline, viene superato “rinaturalizzando” l’andamento del terreno fortemente trasformato con la costruzione del tracciato, creando pendenze più dolci, mentre nell’area residenziale il lato ovest a maggiore pendenza sarà occupato dai box-auto , parzialmente interrati.

 

 

PROBLEMATICA DEL PROGETTO IN RAPPORTO AL TEMA DI EUROPAN

Obiettivi del progetto.

 

 

L’ipotesi di progetto prevede alcuni interventi principali, quali: la rifunzionalizzazione del tracciato ferroviario, che diventa, un parco attrezzato “naturalizzato” e si sviluppa seguendo il naturale andamento del terreno; la creazione di un percorso ciclo-pedonale, di forma sinusoidale, che diviene elemento generatore della planimetria di progetto su cui si snodano la piazza, le aree all’aperto attrezzate con chioschi, bar, zone per il gioco, lo svago e il tempo libero.

L’area di intervento è costituita da due zone: la prima prevalentemente pubblica e a carattere collettivo, dove si trova la chiesa (zona sud del lotto), nella quale si prevede il recupero degli edifici esistenti, così come proposto dal programma, un “urban center” e fabbricato adibito ad attività ricettiva, eventualmente integrati con nuove volumetrie e rivestiti con una nuova “pelle”.

L’area viene attrezzata con spazi destinati al parcheggio, una piazza antistante la struttura ricettiva, dotata di una vasca-piscina, che richiama l’acqua del fiume, con sedute e zone di sosta. La parte ad est del percorso ciclabile e pedonale nella zona più vicina alla circonvallazione Dante Alighieri è resa “fruibile” sistemando l’andamento del terreno affinché la pendenza sia più dolce, mentre i collegamenti pedonali con la fascia collinare saranno attrezzati, ove si renda necessario, con mezzi meccanici leggeri tipo “cremagliera”.

La seconda zona, resta nell’ipotesi di progetto ad uso prevalentemente  residenziale, vengono demoliti gli edifici esistenti, si recupera la volumetria per realizzare quattro nuove costruzioni, di forma organica, che si ergono come punti panoramici ed indirizzati verso le emergenze circostanti: le valli circostanti, la Fortezza della Brunella, creando una comunicazione visiva con l’intorno.

L’ impronta degli edifici di progetto nasce anche dal proposito di ridurre il più possibile lo sviluppo in pianta dei fabbricati, così da avere più spazi esterni, rispetto alla sistemazione attuale, che possono essere destinati a verde pertinenziale e pubblico, quindi agli spazi di relazione; nello stesso tempo la loro collocazione permette di sviluppare un programma di interventi per fasi.

Il lotto residenziale è attraversato dal percorso ciclo-pedonale e dalla strada privata di servizio alla zona, subito all’ingresso dell’area ad ovest si trovano i primi parcheggi a raso, mentre ad est della strada la costruzione che ospita 10 box-auto utilizzabili dalle utenze dell’ edificio residenziale E1; proseguendo sullo stesso lato altri 30 box-auto di servizio agli edifici E2, E3, E4, una piazza attrezzata da cui dipartono i percorsi pedonali che conducono ai fabbricati residenziali e da lì proseguono, collegando l’area trasversalmente con il resto della città.

Gli edifici sono ipotizzati di quattro piani, così da mediare fra un tessuto a bassa densità, costituito in prevalenza da ville e villini, nella zona collinare ed un tessuto costituito da fabbricati alti 8-10 piani, di nuova costruzione, nella zona pianeggiante più vicina al fiume. I fabbricati potrebbero ospitare al piano terra locali commerciali in luogo degli alloggi, in questo caso il numero degli stessi verrebbe recuperato aumentando di un piano.

La forma dell’edificio di progetto ricorda un “posto” di avvistamento, fortemente vetrato, dove, soprattutto agli ultimi piani si può godere il panorama circostante. L’edificio è costituito da vari tagli di alloggio, variabili da 60 a 80 mq, ipotizzati per diverse tipologie di utenza, così distribuiti, due ai piani terra e primo, tre ai piani secondo e terzo, per un totale di 10 alloggi ogni fabbricato.

Gli alloggi al piano terra sono provvisti di giardini pertinenziali, mentre quelli al piano primo sono attrezzati con terrazze sui locali soggiorno e camera matrimoniale. I vari piani sono serviti da un corpo scale con vano ascensore centrale, illuminato naturalmente dall’alto, attraverso un lucernario posto sulla copertura, mentre ai piani terra e primo viene lasciato libero su tre lati e vetrato.

 

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